Traduzioni certificate
La traduzione si dice certificata quando il traduttore dichiara e certifica l’accuratezza della traduzione per mezzo di una dichiarazione in calce alla traduzione, specificando anche le proprie generalità e luogo e data in cui è stata eseguita la traduzione, oltre ad apporre la propria firma e il proprio timbro.
In molti paesi stranieri e sopratutto in quelli anglosassoni, come Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia ecc., questo tipo di certificazione è di solito sufficiente per utilizzare la traduzione dei documenti per l’iscrizione ad albi e università e per la comunicazione con enti pubblici e privati di vario tipo.
Vale la pena ricordare che le traduzioni certificate sono riconosciute in Inghilterra per l’iscrizione all’albo dei medici e degli infermieri professionali.
Le traduzioni certificate sono una soluzione molto più economica rispetto alle traduzioni asseverate (ovvero giurate) perché il committente non deve sostenere il costo del servizio di giuramento/asseverazione presso il tribunale e della spesa per le marche da bollo.
Anche in questo caso, per aumentare la valenza dei documenti presentati, si consiglia di richiedere l’apposizione della apostilla o della legalizzazione da parte delle istituzioni preposte nei paesi di origine prima di incaricare il traduttore a procedere con la traduzione.
Ricordatevi di chiedere al traduttore di rispettare l’impaginazione dell’originale, altrimenti l’ente a cui presenterete la traduzione potrebbe respingere la vostra istanza.
Avete bisogno di questo tipo di traduzione?
Chiamate subito il +393351357837
oppure scrivete a info@traduttorefirenze.it
- Date 14 Novembre 2016
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